Segnali dal futuro

locandina

In america le belle idee non mancano, neanche in una “piccola” scuola in cui nell’anno 1958 gli alunni per festeggiare il primo anno seppellirono una capsula del tempo con dei disegni celati in essa.

E’ il 2008 ed i nuovi studenti ricevono, alla festa del 50° anno della scuola, un disegno a testa, e Caleb riceve quello di Lucinda (non sono sicuro che anche nella versione italiana del film si chiamerà così) che non è un disegno, ma un fogliono pieno, stracolmo di numeri apparentemente senza alcun senso.Tornato a casa, dove ha solo il padre perchè la madre è morta in un incendio, il padre professore all MIT (Massachussets Istitute of Technology) interpretato da Nicolas Cage, è incuriosito dal foglio e scrutandolo si accorge che non sono numeri a caso, ma tutti i più disastrosi avvenimenti successi negli ultimi 50 anni.

Comincia così la tensione sempre più pressante del film, che verso la fine mi ha ricordato “The Myst” il film di Stephen King.

L’ultimo evento previsto, che ancora non succede, non ha la locazione scritta di seguito, le coordinate di dove avverrà, bensi ha scritto “EE“…every else, tradotto: tutti gli altri.

Vi lascio con il fiato un pò sospeso perchè è un film che vale la pena vedere, che mischia scienza e religione in un mix pieno di tensione.

Gran bel film, stupefacente, fa riflettere su molti aspetti.