Esce nelle sale italiane il 4 settembre l’ultimo lavoro cinematografico di Stefano Calvagna, “L’ultimo ultras”.
Il film evidenzia tutte le tematiche del mondo ultras, affrontato in maniera non banale, senza nessuna censura, ma cercando di educare le future generazioni.
Infatti il film tratta la storia della morte di un ultras, ucciso da un altro ultras: la vera e cruda realtà delle curve italiane, cosa c’è dietro e cosa pensano gli ultras italiani.
Il regista ha voluto rendere partecipi tutti i maggiori capi ultras italiani,in special modo i tifosi rossoneri, con l’ultras della curva Sud di Milano, il rossonero Giancarlo Lombardi a ricoprire uno dei ruoli principali.
Il film vuole sensibilizzare le coscienze comuni su questo annoso problema del calcio italiano ma non solo, perchè le violenze negli stadi o intorno ai luoghi sportivi sono una piaga sociale: lo farà con “l’aiuto” di attori di livello nazionale, come Ornella Muti, Naike Rivelli, Nathalie Caldonazzo.
Special guest, nel cast, ha un ruolo anche l’ex punta del Milan, l’ucraino Andrey Shevchenko, protagonista di una discussione col tifoso-omicida.