Lee Unkrich: “per Toy Story 3 non avevamo idee”

Uscito nelle sale americane il 18 giugno, Toy Story 3 ha raggranellato fino ad oggi 340 milioni di dollari, nel nostro paese invece i milioni di euro sono stati quasi 4. Al successo degli incassi si unisce quello della critica, la quale ha definito il film con protagonisti Buzz e Woody non solo il miglior film della trilogia della “storia dei giocattoli” ma uno dei migliori in assoluto mai prodotti dalla Pixar.
Lee Unkrich, regista di Toy Story 3, ha spiegato che il processo di realizzazione del film non è stato così facile: Subito dopo Toy Story 2, ci è venuta un’idea per un terzo film. Eravamo sicuri che avrebbe funzionato. Quando Toy Story 3 è diventato possibile, ci siamo rinchiusi con John Lasseter, Andrew Stanton, Brad Bird e Pete Docter in una casetta nei boschi per elaborarla. In venti minuti ci siamo resi conto che l’idea non valeva niente. Siamo entrati nel panico totale perché non ne avevamo altre. Abbiamo rivisto i primi due film ed eravamo ancora più depressi. Come eguagliarli? Fortunatamente il secondo giorno ci siamo svegliati rinvigoriti e, entro sera, avevamo deciso le cose fondamentali: Andy era cresciuto e partiva per l’università, i giocattoli finivano momentaneamente in un asilo e alla fine lui avrebbe deciso se darli via o no.
Dopo il successo di critica e di pubblico, la realizzazione del quarto capitolo è scontata?