Il “Nastro dell’anno 2010” è un premio assegnato dai giornalisti cinematografici, uno speciale riconoscimento solitamente destinato al film che rappresenta maggiormente l’originalità del Cinema Italiano, nonchè al film che si può definire un vero e proprio caso cinematografico. Si tratta di un premio collaterale ai Nastri d’Argento, voluto dal Direttivo Nazionale del SNGCI, il sindacato dei giornalisti cinematografici.
Ebbene, nonostante gli scadenti risultati quanto a premi in giro per il mondo, come dimostrano la non candidatura e il flop agli “Oscar”, verrà assegnato al regista bagherese Giuseppe Tornatore, per il suo film “Baarìa“.
Negli scorsi anni, fra gli altri, il fu attribuito anche a “Gomorra”, film di denuncia sulle mafie, in particolare quella campana, di Matteo Garrone. Un piccolo successo per il regista che non ha ottenuto grandi risultati negli Usa, nonostante le critiche positive e il successo di pubblico durante le visioni americane.
Il comunicato dell’SNGCI, il sindacato dei giornalisti cinematografici, spiega così l’assegnazione di questo premio a Tornatore. “Baarìa, del quale il SNGCI aveva già segnalato l’originalità durante l’ultima Mostra di Venezia, è un film al quale i giornalisti cinematografici riconoscono, con l’impegno produttivo e tecnico, il valore aggiunto di una regia che esalta attraverso il suo cast corale la straordinaria professionalità degli attori italiani. I Nastri d’Argento saranno consegnati anche quest’anno a Taormina, come sempre al Teatro Antico, la sera di sabato 19 giugno, all’indomani del TaorminaFilmFest“.