Una stagione a tutto calcio: i titoli imperdibili sul mondo del pallone

fuga per la vittoria

È lo sport più amato in Italia, anzi, al mondo e la prossima estate tornerà ancora una volta ad emozionare centinaia di milioni di tifosi sparsi ai quattro angoli del globo: in occasione del via al conto alla rovescia per i Mondiali di Russia 2018, vogliamo ripercorrere alcune delle pagine storiche del cinema nazionale e internazionale dedicate al grande calcio.

Anche se mancano ancora diversi mesi al fischio di inizio del Campionato mondiale, il calendario di tifosi e appassionati rimane molto fitto: quest’anno la Serie A ha già regalato momenti emozionanti e grande spettacolo, preannunciando una corsa allo Scudetto che senza dubbio sarà molto combattuta; in più, le big italiane impegnate nelle competizioni europee hanno dato vita ad una sequela di performance emozionanti, tornando a portare alta la bandiera del calcio tricolore.

Il web, poi, si è trasformato in una miniera di notizie, curiosità e intrattenimenti a sfondo calcistico: sui social i match della giornata sono puntualmente i topic più discussi, mentre sul sito di scommesse calcistiche SNAI.it, uno dei principali player del settore, l’offerta di gioco è sempre più ricca e resa ancora più interessante dallo streaming live della Seria A, della Serie B e della Lega Pro.

Nonostante gli spunti per vivere l’amore per il calcio di certo non manchino, per immergersi a capofitto nella magica atmosfera del rettangolo di gioco non c’è niente di meglio che riscoprire alcuni grandi classici dedicati a questo magico sport.

Dalla storia dei grandi nomi del calcio mondiale, alle vicissitudini dai risvolti spesso drammatici delle più celebri tifoserie organizzate, fino ad una sequela di titoli comici e demenziali, molti dei quali firmati propri da importanti registi nostrani: il calcio ha ispirato un ricco elenco di lungometraggi, tra cui alcuni davvero imperdibili.

Di seguito, puoi scoprire la nostra personalissima selezione.

Fuga per la vittoria (1981)

Divenuto uno dei titoli più celebri e apprezzati sul mondo del calcio anche grazie alla partecipazione di nomi del calibro di Pelé nelle inedite vesti di attore, “Fuga per la vittoria”, per la regia di John Houston, prende spunto da un avvenimento reale, passato alla storia come “partita della morte”.

Ambientato nel 1942, nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, il film ruota attorno ad una partita di calcio organizzata tra un gruppo di detenuti di un campo di prigionia ed una squadra di ufficiali dell’aviazione tedesca.

L’idea del match nasce dall’incontro di due ex-giocatori delle nazionali tedesca e inglese, il maggiore Von Steiner (Max Von Sydow) e l’ufficiale John Colby (Michael Caine), detenuto nel campo di concentramento. Per i prigionieri alleati l’appuntamento con il match si trasforma in un’occasione di fuga, mentre per gli ufficiali tedeschi in un evento da sfruttare per fini propagandistici.

Al cast di stelle del calcio, si aggiunge Sylvester Stallone, nel ruolo del capitano canadese Robert Hatch.

Da sempre un cult per i tifosi di tutto il mondo, Fuga per la vittoria è stato recentemente inserito nella classifica dei migliori film sportivi della storia da Rolling Stone.

Sognando Beckham (2002)

Sognando Beckham, diretto dalla regista di origini indiane Gurinder Chadha, racconta le vicissitudini di Jess (Parminder Nagra), adolescente della periferia londinese costretta a lottare contro la visione tradizionalista della famiglia per dedicarsi alla sua passione: il calcio.

Grazie all’incontro casuale con Jules (Keira Knightley), Jess entra in una squadra femminile, facendosi notare fin da subito per la sua abilità. Gli ostacoli verso il sogno della giovane, giocare come il suo idolo David Beckham, saranno molti, sia dentro che fuori dal campo.

Una curiosità: a distanza di diversi anni dalla sua uscita nelle sale cinematografiche, Sognando Beckham è nuovamente balzato agli onori della cronaca, divenendo il primo film occidentale ufficialmente rilasciato in Corea del Nord.

L’allenatore nel pallone (1984)

Vera e propria pellicola cult sul calcio italiano degli anni ’80, L’allenatore nel pallone è una commedia di Sergio Martino, passata alla storia soprattutto per la scanzonata e sprovveduta figura dell’allenatore Oronzo Canà, interpretato da Lino Banfi.

Canà, allenatore pugliese con esperienze solo nella serie cadetta, vede realizzarsi il suo sogno di guidare una formazione nel campionato di Serie A quando viene ingaggiato per la panchina della Società Sportiva Longobarda. Dopo un viaggio in Brasile alla ricerca di talenti da inserire in organico e innumerevoli, comiche disavventure, finalmente la squadra debutta in campionato. In un susseguirsi di gag e situazioni al limite del demenziale, Canà scoprirà la complessità dei meccanismi che si celano dietro al grande calcio.

L’allenatore nel pallone deve parte della sua fama anche alla lunga serie di protagonisti del calcio italiano e internazionale che si prestarono per un cameo nella pellicola: dal grande giocatore ed allenatore Nils Liedholm al volto più conosciuto del giornalismo sportivo nostrano, Aldo Biscardi, scomparso all’inizio dello scorso ottobre.