Drag Me To Hell

locandina

Christine Brown, in attesa di un’importante promozione nella banca dove lavora, un giorno nega la proroga di un prestito a un’anziana, che invece le consentirebbe di conservare la propria abitazione. La donna, in contatto con una Lamia, le lancia contro una maledizione per metterle il demone contro. Da allora Christine dovrà respingere gli attacchi dal Male e trovare la soluzione definitiva per liberarsene.
Sam Raimi torna a un suo antico progetto (di oltre 10 anni fa) sviluppato con il fratello Ivan, infatti Alison Lohman sintetizza, non solo fisicamente, le caratteristiche della vecchia protagonista Kirsten Dunst, non solo sul versante fidanzatina (anche Christine lo è) ma anche su quello della brava ragazza che viene posta dinanzi a continui e sempre piu’ pericolosi bivi.

E’ presente anche una sorta di lettura critica della società: Christine rappresenta il tipo attuale di lavoratore, che a causa della precarietà attuale del mercato si trova spesso costretto a ignorare in parte la propria coscienza per campare. La storia sembra dire che Christine ha fatto del male a qualcuno, trovando delle giustificazioni che sono comprensibili, ma non sufficienti e probabilmente questo basterà a trascinarla all’inferno. Anche se, più che un horror, sembra quasi una commedia, specialmente per il prestito rinnegato e la maledizione della vecchietta 🙂