Un amore all’improvviso – (2009) – Recensione

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Esce nelle sale italiane, venerdi 2 ottobre, il film drammatico americano “Un amore all’improvviso“, del regista Florian Ballhaus, già direttore della fotografia nel “Diavolo veste Prada”.

Questo film, prodotto dalla New Line Cinema, è distribuito in Italia dalla 01 Distribution; il film è tratto dal romanzo di Audrey Niffenegger, “La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo“, uscito nel 2006.

E’ la storia di Clare, moglie di Henry, un uomo che ha una particolare e rarissima malattia, che lo porto a viaggiare inconsapevolmente nel tempo.

Non può controllarsi, non sa dove andrà, quando partirà o per quanto sarà in viaggio.
E la sua mente lo fa viaggiare nel posti che hanno caratterizzato la sua vita.

Durante i suoi viaggi, ha imparato a sopravvivere, furti o altri mezzi per tirare avanti, mangiare e continuare a viaggiare.
Per provare a bloccare questi viaggi, ricorre ad alcuni tipi di stress, fisici o mentali, che lo tengono occupato e nel mondo reale.